La mostra  vuole raccontare la nostra origine e come di espansione in espansione siamo riusciti apopolare l'intero pianeta.

I nostri antenati, diivisi in più specie, sono grandi camminatori, si espandono, esplorano ambienti inediti, si muovono, incessantemente. C’e’ qualcosa di loro, in tutti noi, ancora oggi. Chi non ha provato almeno qualche volta  quella sensazione di pienezza e di serenità che ci invade quando quando ci immergiamo nella natura  oppure pensiamo alla vita ,che reputiamo felice di questi nostri antenati liberi e selvaggi ?

Oggi un abisso ci separa da queste  creature nel corpo , ma soprattutto nella mente. :Infatti a livello anatomico siamo soltanto dei primati con una posizione eretta, ma ciò che ci rende davvero unici ( e noi sapiens siamo i soli rimasti di tante specie ominine ) è una stupefacente intelligenza , una straordinaria  capacità di riflessione e una  piena consapevolezza.

 Percorrere le sale della mostra ci  mette di fronte ai grandi interrogativi : chi siamo? E qual ‘è il nostro posto nel mondo.?  La paleantropologia , ma anche la genetica, l’analisi linguistica  ci aiutano a capire cosa ci rende così “umani” e anche il lungo cammino che ci ha portato fino a qui .