La monaca di Monza
LA MONACA DI MONZA
SERRONE DI VILLA REALE _ REGGIA DI MONZA _ viale Brianza 1 _ MONZA (MB)
Mezzi d trasporto _ BUS Linee Z221 e Z208 raggiungono i principali ingressi del parco e della Villa _ TRENO FS _ fermata Monza (distante circa 2 km (circa 25 minuti a piedi _ IN AUTO Viale Regina Margherita, Via Petrarca e Viale Cavriga (Parco di Monza).
1 Ottobre 2016_ 19 Febbraio 2017
"...e vide una finestra d'una forma singolare, con due grosse e fitte grate di ferro, distanti l'una dall'altra un palmo; e dietro quelle una monaca ritta. Il suo aspetto, che poteva dimostrar venticinque anni, faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi, scomposta. "
Promessi sposi , Cap IX
Con queste parole, appena precedute da quelle pronunciate dal barrocciiaio, Manzoni presenta ai noi e ad Agnese e Lucia , uno die personaggi più noti e conosciuti del romanzo, ma anche tra i più inquieti e infelici e forse proprio per questo tra i più umani . Alla figura della sfortunata donna viene dedicata una delle biografie contenute nella trama del romanzo. Per tratteggiare questo personaggio giocò un ruolo importante la profonda conoscenza dell'autore del mondo quotidiano del periodo della dominazione spagnola , ma anche il poter utilizzare la vicenda reale di Marianna de Leyva, nipote di Tommaso Marino, uno degli uomini più facoltosi di Milano, lacui vita ricalca alcune delle vicende di Geltrude.
La mostra ricca di immagini e di documentazione ci segnala come fin da subito questa dolente figura contribuì alla notorietà del testo manzoniano infatti i pittori più apprezzati fecero a gara per raffigurare questo soggetto , e ci permette di conoscere un po' più da vicino la condizione femminile del tempo e nel contempo misurare la distanza tra il personaggio manzoniano e la figura reale di Marianna de Leyva